New mode of care. Value and limit of the person-centered care planning for people with mental disability
Authors
Luca Camoni, Angelo Picardi, Aldina Venerosi
Abstract
Riassunto
L'enorme aumento delle persone con disabilità mentali e intellettuali in tutto il mondo e la
capacità di difesa raggiunta da questi pazienti, culminata nella Convenzione sui
diritti delle persone con disabilità (CRPD), hanno comportato cambiamenti nel modo in cui i relativi
affari servizi Pubblici. In particolare, negli ultimi decenni, molti paesi hanno esaminato
come fornire una persona con disabilità un funzionamento sociale accettabile, migliorare il benessere,
secondo i principi di equità, solidarietà e partecipazione. È
nato un nuovo modello politico e socio-sanitario, chiamato "welfare community", gli utenti sono protagonisti
del loro progetto sanitario e le risorse messe in atto assumono un carattere di investimento
sulla comunità e il suo sviluppo economico. La personalizzazione dei
servizi sociali e sanitari è anche garantita in molti paesi come una "nuova modalità di cura", necessaria in
forme diverse a seconda dell'aspetto finanziario e dei destinatari. Il presente articolo è una
rassegna narrativa che esamina e sintetizza la ricerca internazionale e il materiale non di ricerca per
esaminare le diverse strategie di implementazione della personalizzazione in diversi paesi,
con particolare attenzione all'Italia, nel tentativo di fornire chiarezza concettuale su questo argomento
in termini di opportunità e insidie.